Le apparizioni della Madonna di Fatima, per studiosi mariologi, come Saverio Gaeta e uomini di fede provata come il defunto esorcista Padre Gabriele Amorth, hanno avuto da sempre una doppia valenza e religiosa e politico sociale. La prima si evince dall’ incarico affidato da Dio a Maria, insieme mandato apostolico e materno, di ricondurre i figli sulla via della conversione e il secondo ha un più largo raggio, e si legge negli avvenimenti storici mondiali di recente passato, presenti e probabilmente futuri.
Era il 1917, stava per concludersi la prima guerra Mondiale, quando la Madonna. di Bianco Vestita è apparsa a tre bambini pastorelli a Fatima, in Portogallo, Lucia la maggiore e i cugini Francesco e Giacinta dal 13 maggio al 13 Ottobre. Per prima cosa si è preoccupata di indicare la via ai figli che si perdono nel peccato e mostra ai bambini l’esistenza dell’inferno chiedendo preghiere per le anime poiché “Molte si dannano in quanto nessuno si sacrifica e prega per la loro salvezza”. Vuole così orientare la vita dell’uomo alla meta finale del Cielo ponendo automaticamente una visione del mondo non più solo materialista. Come seconda cosa espone la via della conversione indicando una messa in pratica tramite la preghiera specialmente del Santo Rosario tanto in odio a Satana, la penitenza e il sacrificio oltre alla Consacrazione al Suo Cuore Immacolato sicuro rifugio contro gli assalti del nemico. In particolare la Madonna di Fatima chiede la Consacrazione della Russia.
Il filo conduttore delle apparizioni mariane è proprio la messa in guardia dai possibili pericoli, non certo annunciare catastrofismi, ma di fatto Maria chiede una conversione, un cambio di rotta della storia. Lei stessa afferma che se non si fossero seguite le intenzioni del Cielo, non solo la Russia avrebbe sparso i suoi errori, interpretabili come il razionalismo e l’illuminismo ateo, nonché il culto della ragione e della scienza, ma sotto il Papato di Pio XI sarebbe scoppiata una guerra ancora più sanguinosa, e ci sarebbe stato il pericolo futuro di una autodistruzione del mondo.
Fatima e la Consacrazione della Russia
La Consacrazione però secondo la richiesta della Madonna di Fatima doveva avvenire secondo particolari richieste: il Papa assieme a tutti i Vescovi del mondo intero, e con loro tutto il popolo cristiano per avere un capovolgimento degli eventi. Ma la Consacrazione in tali termini non fu compiuta nemmeno da San Giovanni Paolo II il 25 marzo del 1984, quando inginocchiato in San Pietro, davanti alla statua originaria della Madonna, pressato dalla diplomazia e dalla politica, modificò la parola Russia con: “Quei popoli che Tu sai hanno maggiormente bisogno”.
Così per il nostro libero arbitrio mal usato, non solo è scoppiata la seconda guerra mondiale, ma sarà possibile uno scenario ancora più grave. Tuttavia la Madonna a Fatima ha aggiunto: “Alla fine la Russia si convertirà e il mio Cuore Immacolato trionferà”. Questo significa che nonostante l’uomo abbia lasciato aperta la via al maligno, vi sarà il Trionfo del Cielo sulle tenebre e un periodo di pace duratura sulla Terra. Gesù apparendo in seguito, a Sr. Lucia, dichiarò che da quel mentre, voleva fosse onorato il Cuore Immacolato della Madre assieme al suo Cuore trafitto per Amore. (Continua dopo il video)
Don Amorth accusa LA CHIESA su Fatima e la mancata consacrazione della Russia chiesta dalla MADONNA.
Vi è da dire che le apparizioni mariane hanno tutte una caratteristica e cioè che gli avvertimenti possono modificarsi e non avvenire perché molti dipendono dalla risposta dell’uomo. Di fatto Papa Benedetto XVI, dopo una prima affermazione, da Cardinale e Prefetto della Dottrina della Fede, che escludeva relazioni del terzo segreto con il futuro della storia, vedendo inizialmente nel Papa vestito di bianco camminare in mezzo ai cadaveri e che veniva ucciso ( terzo segreto che non venne svelato come richiesta della Madonna nel 1960 ma solo nel 2000), l’attentato a San Giovanni Paolo II, ma modificò il suo dire al mondo proprio durante il suo primo pellegrinaggio a Fatima affermando:” Si illuderebbe chi credesse che il messaggio di Fatima riguardasse solo il passato, ma riguarda il presente e il futuro”. In fondo il crollo della fede, la crisi dell’istituzione Chiesa e il diffondersi del razionalismo ateo, i focolai di guerra, ci pongono lontani da quel tempo di pace nei cuori e globale promesso dalla Madonna la quale però ci ricorda, che con la preghiera e i digiuni si fermano le guerre e gli eventi naturali. Si auspica che il 25 marzo 2022 la fede e l’obbedienza al volere del Cielo, in Piazza San Pietro, vincano definitivamente i tentennamenti, le paure e le logiche umane perché la pace sia veramente di fatti e non di sole parole e propositi!
Sr. Nives
Fonti: appunti intervista a Padre Gabriele Amorth; Saverio Gaeta in “Fatima tutta la verità”
“FATIMA,tutta la verità”